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MIA CUGINA


di lisagarl
26.08.2009    |    81.971    |    1 9.2
"Per commenti lisagarl@libero..."
Oggi non vado a scuola ho da finire la mia tesina, mi alzo di buon mattino e inizio a scrivere il tutto.
Impagino e controllo se tutto è a posto e mando in stampa, cavolo inizio a stampare e si accende la spia che l’inchiostro sta finendo, non posso stampare sono oltre cinquanta pagine, foto comprese.
Decido di chiamare mia cugina Monia, le spiego il problema e mi dice di andare da lei a stampare, non c’è nessun problema, carico il tutto nella mia pen drive e vado da lei.
Mi viene ad aprire in vestaglia, penso: - ha proprio un bel corpo peccato che si dica che le piacciono solo le donne, chissà quanto uomini le farebbero la festa -
Ci accomodiamo in salotto, mi offre da bere e poi mi accompagna nella sua camera, dove tiene il P C.
Noto che è già in funzione come salva schermo ha una diva che anch’io ammiro molto come donna e attrice: Sabrina Ferilli. "accomodati è tutto tuo, io vado a farmi una doccia se ti serve qualcosa sto di là". mi accomodo inserisco la penna drive e inizio a caricare la mia tesina; nel frattempo noto che nella barra dell’applicazione ci sono varie cartelle aperte tra le quali una che attira la mia attenzione in particolare “foto ok “ non so se è il caso di curiosare, sento correre l’acqua nella doccia allora mi decido ad aprire e con molto imbarazzo noto che sono foto porno di donne nude che fanno sesso, inizio a pigiare sul tasto avanti, ce ne sono di tutti i tipi baci leccate di fica e sedere donne che sono scopate da donne con falli finti donne che si scopano tra di loro con cazzi doppi penso - allora Monia è davvero lesbica cavolo non c'è una foto tra tutte queste che sia protagonista un maschio. cavolo, guarda questa! Monia nuda sulla sedia davanti al PC che si masturba e se fatto una foto con la web cam -Continuo e ne trovo altre sempre di Monia in varie posizioni che s’infila anche lei un fallo finto sia foto che s’infila nella fica sia nel culetto, sento tra le gambe che mi bagno un po’ i capezzoli a momenti forano il piccolo reggiseno avrei voglia di toccarmi ma non è possibile.
Attenta a sfogliare le foto non mi accorgo che Monia e sulla porta ad ammirarmi con addosso solo un telo da bagno, dopo un po’ mi dice "ma brava non dovevi fare la tesina?"
Io tutta rossa per la vergogna cerco di scusarmi ma lei non serve di scusarti si vede a un chilometro che sei tutta eccitata guardati i capezzoli a momenti, bucano il reggiseno e poi sono sicura che tra le tue gambe ci sia già un lago e si avvicina verso di me stringendomi da dietro e baciandomi sul collo.
Immobile non so che dire, che fare, sento vampate di calore dai piedi raggiungono la testa, sono nelle sue mani le infila una mano sotto la maglietta e mi tira fuori il seno, iniziando a stuzzicare i capezzoli avvicina la sua bocca alla mia e mi bacia, sento la sua lingua nella mia bocca, con le mani alzato la maglietta e sgancia il reggiseno, mi palpa il seno, i capezzoli me li stringe tra le dita e li strizza mi fa alzare e mi fa sdraiare sul suo letto sfilandomi maglia e pantaloni io non riesco a reagire non mi oppongo lascio fare tutto a lei.
Inizia a leccarmi i capezzoli ristringe il seno nonostante avessi una seconda, lei sa come trattare il mio seno, dopo aver sfilato anche il perizoma, si butta con la lingua tra le gambe allargandomele iniziando a leccarmi tutta la fica fradicia di umori, si alza di scatto e mi dice "cazzo cuginetta, sei ancora vergine, non ho mai leccato una fica vergine!" e si ributta tra le mie gambe a leccarmi.
Mi lascio andare, sento la sua lingua titillarmi il clitoride mi dice; sai che gai un bel cicchino molto sviluppato si vede che lo usi parecchio me lo succhia sento che sono prossima all'orgasmo cerco di fargli capire che quando vengo mi esce molto liquido ma lei incurante continua a leccarmi e di tanto in tanto mi lecca anche il buchetto posteriore sento i brividi quando porta la sua lingua al mio culetto mi verrebbe voglia di dirgli di infilarci il dito ma ho un po’ di vergogna a farlo, arriva il primo orgasmo e inizio a scaricare tra la sua faccia bocca i miei umori che lei lecca e succhi con avidità gridandomi brava dalla Lisa vienimi in bocca, mi scoppia la testa sono al settimo cielo, è troppo bello.
Dopo aver goduto, avvicina la sua bocca alla mia e mi bacia facendomi sentire i miei umori, prende la mai lingua tra le sue labbra e me la succhia.
Dopo mi dice "ora è il mio turno"; le confesso che non ho mai toccato una donna. "vieni t’insegno io"; si sdraia e allargale gambe m’indica, "dai inizia a leccare tra le grandi labbra". lei con le mani si allarga la fica, inizio con la lingua a passarla tra la spacca sento i suoi umori in bocca hanno un sapore un po’ diverso dai miei, sono un po’ titubante ma poi mi convinco e inizio a leccare fino ad arrivare al clitoride.
Insisto a sfregare lì, lei inizia a fare mille apprezzamenti al mio lavoro dicendomi di continuare e di infilarci un dito dentro. Non perdo tempo e insalivatomi inizio a infilare il dito sentendo le sue pareti vaginali aprirsi, inizio a muoverlo avanti e indietro la sento eccitata continuo a leccare il clito sento in bocca i suoi umori ormai anch’io sono di nuovo eccitata mi lascio andare lecco tutto la parte intima arrivando anche al forellino anale, ritorno al clitoride tenendo sempre il dito nella sua fica.
Mi propone di infilare due dita, lo faccio subito e noto che le sue pareti di adattano subito alla misura maggiore, la vedo allungare una mano al comodino, aprendo il cassetto tira fuori un fallo attaccato a delle mutandine di pelle, poi mi dice "vieni lecchiamolo un po’ insieme come se fosse un vero cazzo."
Lecchiamo e succhiamo, sento in bocca il sapore della gomma penso è meglio leccare un cazzo vero che questo, dopo un po’ mi dice ora infilati la mutandina, pare di essere diventato un maschio ho tra le gambe un cazzo anche se finto.
Le ritorna a sdraiarsi e allarga le gambe dicendomi vieni dai scopami lei stessa prende in mano il cazzo finto e se lo guida dentro, sto confusa non riesco a credere ai miei occhi, sto scopando mia cugina... ma guarda tu che troia Monia.
Lei si agita, do colpo su colpo pero sentendo la base del pene sfregando sul mio sesso mi eccito anch’io sto di nuovo eccitandomi e venendo, accelero i colpi, le propone di cambiare posizione, si mette a quattro zampe sul letto ed io in piedi ritorno a scoparla troppo bello lei inizia a godere altro che, dalla sua fica esce un mare di liquido mi dice si scoparla più forte sta venendo accelero i miei colpi e lei viene continuo e sento che ci sono anch’io, infatti, arriva una seconda ondata di piacere insieme ci lasciamo andare sul letto io sopra di lei con ancora il fallo infilato nella sua fica, gira la testa verso di me e mi ringrazia baciandomi ancora in bocca. le nostre lingue s’intrecciano, ci giriamo e restiamo abbracciate a lungo scambiandoci coccole e carezze: "spero che non ti sei pentita di quello che abbiamo fatto". non mi escono le parole, solo un cenno di disappunto con la testa e mi bacia ancora.

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P.S. questo racconto e tutta verità cambiano solo il nome di mia cugina, siete liberi di non credermi ma per me è tutta verità.

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